Affitti, le città universitarie sono sempre più care: ecco dove si spende di più

Affitti sempre più cari in Italia: i canoni di locazione aumentano vertiginosamente nelle città che ospitano gli atenei universitari. Nei grandi centri urbani italiani, soprattutto nelle città universitarie, si sta registrando la crescita vertiginosa dei canoni di locazione. Nonostante le proteste degli studenti le istituzioni non hanno preso posizione e il quadro sembra che sia destinato a peggiorare. Una ricerca condotta da Maiora Solutions ha confermato il trend dell’aumento vertiginoso dei canoni di affitto: esaminando il prezzo medio dei contratti di affitto in oltre 10mila annunci è emerso che in tutte le tipologie di immobili si è registrato un incremento degli oneri. Nella Capitale gli incrementi dei canoni di affitto hanno registrato incrementi fino all’80 percento. Torino, Bologna, Milano e Roma sono le principali città universitarie dove si registra maggiormente l’aumento dei canoni di affitto.

Milano è la città universitaria più cara per gli affitti

Ancora una volta è il capoluogo lombardo ad essere la città più onerosa per i canoni di locazione: a differenza degli altri capoluoghi l’incremento è molto più contenuto nel corso dell’ultimo anno. Ciò in quanto già in precedenza i canoni di affitto avevano registrato una crescita davvero record: i dati confermano una crescita di quattro punti percentuali per i monolocali e del nove percento per i canoni d locazione dei trilocali. In un anno le singole stanze hanno segnato un incremento di sei punti percentuali, mentre si sono ridotti i costi richiesti per prendere in affitto un bilocale.

Gli incrementi dei canoni di affitto nelle altre città universitarie

A Torino gli incrementi dei canoni di locazione sono stati più elevati rispetto a quelli di Milano: l’affitto di una stanza singola si aggira sui 470 euro, mentre i canoni di locazione dei monolocali hanno subito un aumento davvero vertiginoso. Tra le città universitarie più care per gli affitti troviamo Bologna dove una stanza singola comporta un esborso di 791 euro, in salita del 23% rispetto ad un anno fa. La crescita più elevata riguarda i trilocali con il +33%.

A Roma si è registrata una vera e propria fiammata dei canoni di locazione con un aumento dell’80 percento per i monolocali e del 51 percento per i quadrilocali. Il costo di una stanza singola nella Capitale è salito di quasi 50 punti percentuali, arrivando a sfiorare i mille euro. Per i monolocali la fiammata è stata ancora più intensa dato che i canoni di locazione sono passati da quasi 600 euro a 1.100 euro. Anche nella città partenopea si è registrato un rilevante incremento dei canoni di locazione, in particolare per i bilocali.

 

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