Come funzionano la Carta Giovani e la Carta del Merito, anzi che sono esattamente? Forse non se ne parla a sufficienza e con la necessaria chiarezza. Gli studenti italiani possono richiedere, direttamente dal sito del Ministero della Cultura, quello che è in sostanza il vecchio Bonus Cultura o se si preferisce la “18 App”, che è stata trasformata a partire dal 2024 proprio nei citati due contributi, ovvero la Carta della Cultura Giovani e Carta del Merito.
Ognuna di queste carte ha un valore di 500 euro, per un totale quindi di 1.000 euro da investire (cosa non da poco) sulla propria formazione e cultura.
Le Carte Cultura e Merito, previste dalla Legge di Bilancio del 2023, servono a promuovere lo sviluppo culturale dei più giovani, favorendo al contempo anche le piccole e medie imprese. Si tratta di carte individuali (nominative) che possono essere utilizzate durante l’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età da parte del beneficiario.
Carta della Cultura Giovani 2025: cos’è e come si fa per richiederla
La Carta Cultura Giovani (Bonus Cultura 2025) è come detto un incentivo del valore di 500 euro che viene destinato ai ragazzi e alle ragazze residenti in Italia o in possesso di un permesso di soggiorno valido. Per accedere al contributo, è necessario inoltre avere un ISEE fino ad un massimo di 35.000 euro.
La Carta del Merito è riservata agli studenti che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti e che possono farne richiesta entro i 19 anni d’età. Anche in questo caso bisogna essere residenti in Italia e in possesso di un permesso di soggiorno valido.
Entrambe le carte hanno un valore di 500 euro ciascuna e sono cumulabili per chi soddisfa i requisiti.
Le domande pe ril Bonus Cultura 2025, per ottenere una o entrambe le agevolazioni vanno presentate entro il 30 giugno 2025 tramite a piattaforma ufficiale del Ministero della Cultura, disponibile al seguente link: https://cartegiovani.cultura.gov.it/
I beneficiari avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per spendere l’importo a loro disposizione ad esempio per l’acquisto di biglietti per concerti, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, acquisto di libri, quotidiani e periodici (anche in formato digitale), prodotti dell’editoria audiovisiva, ingressi a eventi culturali, aree archeologiche e parchi naturali, iscrizione a corsi di musica, teatro, danza e lingue straniere.
Sono esclusi dai prodotti acquistabili con il Bonus Cultura 2025: videogiochi e abbonamenti per l’accesso a canali tv o piattaforme web che offrono contenuti audiovisivi in streaming. Per altre info utili visitate il link del Ministero.
Giornalista, storico dell’arte, digital strategist e content creator…
