Alcune novità emergono per il caso di Yara Gambirasio la 13enne di Brembate Sopra uccisa il 26 novembre del 2010. A distanza di tre anni dall’orribile delitto della ginnasta, il colpevole deve essere ancora trovato e la procura sta andando avanti con i prelievi del Dna.
La verità però sembra davvero lontana, anche se tuto continua a ruotare intorno a Giuseppe Guerinoni l’autista di Gorno morto nel 1999, che secondo gli esami del DNA dovrebbe essere il padre di Ignoto 1, ovvero il killer della 13enne. Nell’ultima puntata di Quarto Grado inoltre, è stata mandata in onda l’intervista ad un albergatore della zona che avrebbe rivelato di essere certo che alcuni suoi conoscenti a cui è stato prelevato il DNA, sono innocenti.
L’uomo, ha detto che per lui non è stato ancora previsto il prelievo del DNA e sarebbe stato sentito come persona informata sui fatti. Alcuni suoi conoscenti risultano essere delle persone che tre anni fa lavoravano nel famoso Cantiere di Mapello. Oltre alla testimonianza dell’uomo, sono emerse alte novità che riguardano alcuni reperti trovati sul corpo della giovane che non sarebbero di origine animale, ma potrebbero essere di una persona o magari proprio del killer.