Finalmente è stata trovata la copertura con gli accordi e la tanto temuta seconda rata dell’IMU non sarà pagata dagli italiani. Saccomanni, ministro dell’economia, in conferenza stampa racconta di come il governo ha mantenuto l’impegno che aveva assunto di abolire il pagamento della seconda rata dell’Imu. L’importo totale della rata abolita è ben 2.150 miliardi. La copertura è avvenuta con interventi sul sistema bancario. Ma metà dell’imu destinata ai comuni che hanno alzato l’aliquota oltre i livelli standard sarà versata dai contribuenti a metà gennaio 2014.
Via una tassa, in arrivo un’altra: la IUC. Letteralmente Imposta Unica Comunale, sostituirà l’imu nel 2014 e sarà divisa in tre componenti: rimane l’Imu (ma non sulla prima casa), ci sarà la Tari sulla raccolta dei rifiuti e la Tasi sui servizi indivisibili. Torneranno nel 2014 anche le detrazioni per i comuni di 500 milioni destinati ad alleggerire la componente dei servizi. Per quanto riguarda la componente Imu saranno esentate le prime case.