Il giorno dell’Epifania, oltre a celebrare l’arrivo dei Re Magi nella grotta di Gesù Bambino, si festeggia la Befana. Si tratta di una festività molto attesa dai bambini, perché come a Natale ricevono dolci e regali. Il 6 gennaio sarà un tripudio di calze in tutta Italia, molte delle quali saranno piene di dolciumi, mentre qualcuna, quelle dei bambini cattivelli, saranno piene di carbone.
In occasione della Befana è tradizione recitare delle filastrocche, di cui ne esistono davvero molte per bambini. La più celebre delle filastrocche per la Befana recita così «La Befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, con le toppe alla sottana. Viva, Viva La Befana!», anche se ne esistono di altre varianti. Ma per chi stesse cercando qualcosa di più particolare e originale, troviamo molte altre filastrocche dedicate alla Befana di cui vi lasciamo alcuni esempi a seguire, ma per le altre potete spulciare nel sito internet www.filastrocche.it.
Zitti, zitti bimbi buoni,
presto, presto giù a dormire:
la Befana è per venire
col suo sacco pien di doni.
La Befana è una vecchina
che discende dalla luna
sulla scopa di saggina
non appena il ciclo imbruna.
E si accosta pian pianino
alle calze e alle scarpette
messe in fila sul camino
e, ridendo, mette e mette…
Fuori soffia tramontana
e vien giù la neve bianca,
ma pei bimbi la Befana
non ha freddo e non si stanca.
È arrivata la Befana
coi balocchi pei bambini;
rimboccata ha la sottana
ed è scesa nei camini.
Ha trovato scarponcini
e calzini trasparenti,
li ha riempiti con dolcini
per far bimbi assai contenti.
Ogni cosa ha poi lasciato
con sveltezza e cuor contento:
nessun bimbo s’è svegliato
proprio allora in quel momento.
Risalita nei camini
è scappata in grande fretta.
La sognavano i bambini,
quella povera vecchietta!
Quando è l’ora, la Befana
alla scopa salta in groppa.
D’impazienza già trabocca:
l’alza su la tramontana,
fra le nuvole galoppa.
Ogni bimbo nel suo letto
fa l’ esame di coscienza:
maledice il capriccetto,
benedice l’ ubbidienza:
La mattina al primo raggio
si precipita al camino.
Un bel dono al bimbo saggio,
al cattivo un carboncino!