Il presunto killer di Yara Gambirasio potrebbe avere i giorni contati. Ma è solo una possibilità. Dopo tre anni di indagini, gli inquirenti hanno esaminato 18mila DNA per compararli a quello di Ignoto 1, il killer dalla 13enne di Brembate che ha lasciato le sue tracce sui leggings e gli slip della ragazzina. Mancano solo 500 DNA e poi il quadro sarà completo. Secondo gli inquirenti infatti, i 18mila esaminati rispecchiano il massimo che si poteva fare e una volta esaminati anche le ultimi centinaia di tracce il quadro sarà chiuso.
Le possibilità di scovare chi ha ucciso la piccola ginnasta la sera del 26 novembre 2010 restano aggrappate ad un filo. In questi 18mila DNA non si è ancora trovato il responsabile, ma solo il padre del killet, Giuseppe Guerinoni, l’uomo di Gorno morto nel 1999 chesarebbe il pdre biologico dell’asasino, nato probabilmente o da una relazione clandestina dell’uomo o tanti anni fa negli anni ’60 quando l’auista non era ancora sposato.
A lui si arrivò comparando le tracce di un giovane di 30 anni che frequentava la discoteca Sabbie Mobili, il giovane aveva delle similitudini con il DNA trovato sul corpo di Yara ma non era abbastanza, cosi dal ragazzo si esaminarono i DNA dei suoi parenti fino ad arrivare a Gorno e a Giuseppe Guerinoni. Ora l’unica certezza deve arrivare dali esami sulla salma dell’uomo, ma al 99% il padre del killer è proprio lui, questo però fose non basta a trovare chi ha ucciso Yara.