A partire dal 3 febbraio 2014 arriveranno delle novità per quanto riguarda la registrazione del contratto di affitto. Grazie al modello RLI, messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, sarà più semplice registrare un contratto di locazione e affitto di immobile. Si tratta di un modello che va a sostituire il vecchio modello 69, ma andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Il modello RLI serve per fare richieste di registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili, nonché proroghe, cessioni e risoluzioni dei contratti di locazione e affitto di beni immobili; inoltre, serve per la comunicazione dei dati catastali ai sensi dell’articolo 19, comma 15, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78. Poi ancora per denunce relative ai contratti di locazione non registrati, con canone superiore a quello registrato o ai comodati fittizi e per esercizio o revoca dell’opzione per la cedolare secca.
Il modello RLI va presentato in modalità telematica grazie al software messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, ma può essere presentato in forma semplificata, senza la copia del contratto allegata, in presenza di alcune caratteristiche: un numero di locatori o conduttori non superiore a tre, una sola unità abitativa e un numero di pertinenze non superiore a tre, tutti gli immobili vengono censiti con attribuzione di rendita, il contratto contiene esclusivamente la disciplina del rapporto di locazione e non comprende ulteriori pattuizioni, il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione.
Durante il periodo di transizione, dal 3 febbraio 2014 fino al 31 marzo 2014, è possibile ancora presentare il modello 69 presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Per maggiori informazioni potete consultare la documentazione fornita dall’Agenzia delle Entrate a questo link.
Web writer esperta, aiuto professionisti e imprenditori nella cura dei loro progetti di comunicazione online