La Tari è la tassa sui rifiuti entrata in vigore a partire dall’1 gennaio 2014 che fa parte della IUC (Imposta Unica Comunale), assieme a IMU e Tasi. Questa nuova imposta sostituisce la Tares, il vecchio tributo comunale su rifiuti e servizi introdotto nel 2011. I soggetti che devono pagare la Tari sono tutti i possessori o gli utilizzatori di immobili, nonché locali e aree scoperte che producono rifiuti urbani, indipendentemente dall’uso cui essi sono destinati.
Il pagamento della tassa sui rifiuti riguarda anche gli immobili vuoti, indipendentemente dal fatto che questi producano o meno rifiuti. Infatti, l’imposta va pagata per qualsiasi immobile che ipoteticamente sia in grado di produrre rifiuti. Troviamo quindi anche immobili inutilizzati, non arredati e persino privi di allacciamento alla rete idrica ed elettrica. L’ultima Legge di Stabilità approvata dal Governo, dunque, sottolinea come la Tari è dovuta se l’immobile è suscettibile alla produzione di rifiuti urbani.
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