Sarà mai ad una svolta il caso di Roberta Ragusa? La 45enne di San Giuliano terme scomparsa la notte del 14 gennaio 2012, chiede giustizia. Gli inquirenti sono convinti che la donna sia morta, uccisa dal marito Antonio Logli. Sono tanti gli indizi contro di lui, indizi che entro il mese di maggio dovranno trovare un riscontro perché scadranno i termini delle indagini.
Anche sul web il caso di Roberta Ragusa è molto seguito, sono nati gruppi su Facebook per non dimenticare la mamma di Gello, che mai sarebbe fuggita volontariamente. Negli ultimi mesi si sono susseguiti tanti sensitivi che hanno più volte dichiarato che Roberta è morta, apparizioni che però hanno portato sempre a luoghi diversi in cui la 45enne toscana potrebbe essere sepolta. Intanto adesso, è al vaglio degli inquirenti l’ultima testimonianza, quella di una donna di cui ancora non è nota l’identità che sarebbe a conoscenza di dettagli importati riguardo Roberta. La donna, come ha raccontato Quarto Grado nella puntata del 7 febbraio scorso, vorrebbe rimanere nell’ombra, forse per paura di cadere in un caso molto importante, o magari paura di qualche ritorsione. Secondo però alcuni rumors, questa preziosa testimone, avrebbe visto, al pari di Loris Gozi, Silvana P, l’ex colf dei Logli e Filippo Campisi, cose molte importanti che potrebbero davvero portare ad una svolta nel caso di Roberta.