E’ stata trovata morta Christiane Seganfreddo, l’insegnante di Aosta di 43 anni scomparsa il 30 dicembre scorso e ritrovata il 15 febbraio in una collina distante meno di 2 km da casa sua. Non era poi cosi lontana Christiane dai luoghi in cui l’hanno cercata per oltre un mese e mezzo. Le prime ipotesi parlano di incidente o suicidio. La donna è stata trovata vicino ad un ruscello, in una zona leggermente impervia non lontano dalla strada, ma molto probabilmente i cani a causa della neve non sono riusciti a fiutare l’odore della donna.
Christiane Seganfreddo era scomparsa la notte del 30 dicembre, uscì di casa intorno alle 5 del mattino senza farvi più ritorno. La donna da tempo soffriva di insonnia e passava le nottate a cercare sull’iPad le cliniche per curare la miastenia oculare, una malattia degli occhi di cui era affetta. La donna era turbata dopo aver saputo di questa malattia.
La mattina del 30 dicembre il marito svegliandosi non la trovò in casa. I due dormivano in stanze separate proprio perché la 43enne stava sempre con la luce accesa per cercare cose sul tablet. Per oltre un mese e mezzo la si è cercata ovunque, ma sabato la triste notizia del ritrovamento. Oggi sarà effettuata l’autopsia sul corpo della donna, ma le ipotesi sono o di suicidio avvenuto in un momento di confusione oppure un incidente. Forse la donna passeggiando al buio nel sentiero non si è accorta del dirupo cadendo.
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