Le gemelline svizzere Alessia e Livia Schepp, sparite nel nulla il 30 gennaio del 2011 potrebbero essere vive e trovarsi in Canada. La notizia è stata riportata dal programma Chi l’Ha Visto, a cui è arrivata una lettera anonima spedita da un uomo che dice di aver lavorato in passato per una tipografia che avrebbe stampato i passaporti falsi delle bambine.
La lettera arriva da Bari e secondo il testimone che l’ha inviata, la tipografia clandestina che ha stampato i passaporti si trova proprio non lontano dalla stazione di Cerignola, dove Matthias Schepp si suicidò il 3 febbraio. La lettera, dice chiaramente che le bambine si trovano in Canada e per non farle riconoscere sarebbero state divise, una si trova ad Ottawa, l’altra in un paesino fuori città, Lachute.
Oggi, Alessia e Livia Schepp avrebbero 9 anni e la mamma Irina Lucidi non ha mai perso la speranza di ritrovarle vive. In realtà proprio dal Canada, arriva la conferma che prima d’ora nessuno aveva mai parlato del caso delle gemelline scomparse. I legami col Canada si hanno solo per il padre delle bimbe, Mathias che nacque proprio a Toronto da genitori svizzeri. Secondo la missiva arrivata a Chi L’Ha Visto, dietro questa tipografia ci sarebbe un noto professionista pugliese e le bambine sarebbero rimaste vittima di una sporca transizione.