In questi giorni è ancora caldo il tema delle pensioni. La Legge di Stabilità presentata dal Governo ha portato ad un nulla di fatto per quanto riguarda il sistema previdenziale italiano. Si attendevano provvedimenti per le categorie disagiate, ma non è stato fatto nulla per mancanza di coperture economiche. Si è fatto qualcosa solamente sul fronte esodati, con l’approvazione della sesta salvaguardia, mentre sono rimasti a bocca asciutta Quota 96 del comparto scolastico, lavoratori precoci e usuranti.
Nei giorni scorsi, Tiziano Treu, commissario Inps, aveva proposto una mini pensione per poter accedere anticipatamente alla previdenza. A questa proposta, si va ad aggiungere quella fatta da Cesare Damiani, presidente della commissione Lavoro. Costui, dove che tempo fa aveva lanciato l’ipotesi di pensione anticipata a 62 anni di età con 35 anni di contributi o 41 anni di contributi indipendentemente dal requisito anagrafico.
Questa volta, però, ha deciso di rispolverare la pensione Quota 100. Non è altro che una pensione a cui possono accedere coloro che hanno raggiunto una somma di 100 tra età e anni di contributi. Già in passato si era parlato della Quota 100, ma non si è mai fatto nulla. In questo modo si potrà andare in pensione a 62 anni di età con 38 anni di contributi o con altre combinazioni varie.
Web writer esperta, aiuto professionisti e imprenditori nella cura dei loro progetti di comunicazione online