Il mistero sulla scomparsa di Roberta Ragusa sembra senza fine. A distanza di due anni dalla scomparsa della donna però, qualcosa potrebbe iniziare a muoversi. Gli inquirenti sono convinti che ad uccidere Roberta sia stato il marito Antonio Logli, unica tesi possibile secondo la polizia che indaga e senza ombra di dubbio. E poi c’è l’ultima testimonianza, quella di una donna che finora ha deciso di non parlare.
Sarebbe almeno la quarta testimone del caso dopo Loris Gozi, Filippo Campisi, Silvana P. questa donna di cui non si sa l’identità, avrebbe visto molto quella notte, ma per adesso ha deciso di tacere forse per paura di qualche ritorsione o di entrare in una storia più grande di lei. Fatto sta che in tanti sanno dell’esistenza di questa ennesima testimone che abiterebbe non lontano da Via Dini.
Certo, sembra strano che in una fredda notte di gennaio cosi tante persone abbiamo visto e udito cose dopo la mezzanotte, quando la maggior parte della gente dorme, soprattutto nella data del 14 gennaio, in pieno inverno. Eppure gli inquirenti hanno dato molto credito alla testimonianza di Loris Gozi, il giostraio che la notte in cui Roberta sparì vide un uomo e una donna litigare in strada, e poi c’è Filippo Campisi che vide una donna uscire in pigiama dal cancelletto della casa dei Logli e in seguito un urlo straziante. Senza contare la testimonianza dell’ex colf di casa Logli, che vide l’auto dell’uomo parcheggiata fuori quella notte e infine Silvana P, la vicina di casa che passando di li quattro volte vide scene diverse ma tutte inquietanti.