Nei giorni scorsi si è parlato molto del pacchetto riguardante la scuola messo a punto dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. Le misure che si intendono approvare non sono passate certo inosservate e non hanno mancato di scatenare polemiche. Intanto, arriva la notizia di un probabile rinvio a settembre per la riforma scolastica, dovuto ai tempi lunghi per la consultazione. Il Miur, dunque, spingerebbe per rivedere tutto in autunno, con maggior calma, così da visionare bene tutti gli emendamenti che si intendono approvare per rilanciare il settore dell’istruzione scolastica.
Rispetto a qualche settimana fa sembra essere cambiato interamente il parere del ministro dell’Istruzione, che vorrebbe una consultazione per l’autunno, al contrario di quanto dichiarato a suo tempo dal sottosegretario Roberto Reggi, che parlò di un piano scuola da approvare entro il mese di agosto. Stefania Giannini ha recentemente dichiarato di voler rimandare il pacchetto così da riflettere meglio sulle misure incisive, tra cui spiccano i punti relativi alla valorizzazione del ruolo dei docenti, alle competenze degli studenti, all’autonomia degli istituti scolastici ed alla governance. L’unica cosa che potrebbe arrivare prima di settembre, potrebbe essere la modifica alla riforma della PA che manderebbe in pensione anticipata i Quota 96 della scuola.
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