Prosegue imperterrito il dibattito sul tema previdenziale. I provvedimenti che tutti si aspettavano con la Legge di Stabilità non sono arrivati e molti italiani sono decisamente rimasti scontenti. Le delusioni maggiori le hanno avute i lavoratori precoci ed usuranti, ma anche le donne possono sorridere, visto il caos che si è venuto a creare con opzione contributivo a cui soltanto loro avevano accesso, almeno fino alla fine dell’anno prossimo.
Il Governo non ha attuato alcuna misura per risolvere i problemi della gente, dato che non ci sarebbero abbastanza coperture economiche per poterle mettere in atto. Il sistema previdenziale italiano, dunque, resta così com’è, ma servono interventi strutturali affinché possano essere risolte diverse questioni. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, insiste affinché venga introdotta maggior flessibilità per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro e l’accesso alla pensione.
Le proposte certo non mancano, ma ad oggi sembrerebbe un’utopia parlare di prepensionamento per tutti. Proprio il termine flessibilità potrebbe essere il grimaldello per risolvere gran parte dei problemi, permettendo a molti italiani di accedere alla pensione anticipata e dare un po’ di respiro al mercato di lavoro, che non permette ai giovani di accedervi. Questo il Governo dovrebbe capirlo, ma ad oggi sembra che le priorità sembrano altre.
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