Prosegue il dibattito sul regime dei minimi che dovrebbero cambiare regole dall’anno prossimo. Nella Legge di Stabilità sono state introdotte delle novità per i contribuenti che rientrano in questa fascia. Inizialmente si era ipotizzato un incremento dell’aliquota dal 5% al 15%, poi il Governo ha fatto marcia indietro ed ancora non ha deciso quale sarà la tassazione per i titolari di Partita IVA che fanno parte del regime agevolato.
Negli ultimi giorni è stato presentato un emendamento alla Legge di Stabilità da parte del sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, il quale proporrebbe di incrementare sì la tassazione, ma di non triplicarla, altrimenti sarebbe un duro colpo per molti italiani. Zanetti, infatti, ipotizzerebbe un’aliquota all’8%. Ci sarebbe dunque un aspramente della tassazione, ma non a livelli esagerati come proposto dal Governo.
Ricordiamo, poi, che tra le modifiche al regime dei minimi ci sono anche i meccanismi di accesso, dove per i professionisti è stato fissato a 15 mila euro l’anno il reddito, mentre per artigiani e commercianti tale limite è fissato a 40 mila euro l’anno. Coloro che sono già inquadrati nell’attuale regime dei minimi, però, potranno continuare ad usufruirne fino alla naturale scadenza, ossia fino a 35 anni di età oppure fino a 5 anni dall’apertura della Partita IVA.
Web writer esperta, aiuto professionisti e imprenditori nella cura dei loro progetti di comunicazione online