Il dibattito sul tema previdenziale prosegue e nelle ultime ore sono emerse delle novità. La proposta firmata Gnecchi-Damiano, relativa ad un emendamento alla Legge di Stabilità, potrebbe presto ricevere il via libera definitivo da parte della Commissione Bilancio e della Ragioneria di Stato. Si tratta di una modifica chiesta dai due membri della Commissione Lavoro, che fa riferimento alle penalizzazioni per quei lavoratori che lasciano il mondo del lavoro anticipatamente.
L’idea sarebbe quella di concedere la pensione anticipata dal 2015 con delle penalizzazioni, ma sul tavolo sono giunte altre proposte, come il prepensionamento a 62 anni di età con 35 anni di contribuzione e la pensione Quota 100. Si tratta di due misure che potrebbero essere tenute in considerazione dal Governo, sempre che ci siano le giuste coperture a garantire la fattibilità.
Sulla questione delle pensioni è intervenuto recentemente anche il ministro dell’Economia, Padoan, spiegano le motivazioni per cui l’esecutivo sia restìo a mettere in atto interventi su questo fronte. Il ministro ha sottolineato come il debito dell’Italia è diventato maggiormente sostenibile, rispetto ad altri Paesi d’Europa, grazie all’introduzione delle riforme pensionistiche negli ultimi anni. Le spese per la previdenza erano particolarmente alte e si è deciso di abbassarle sensibilmente. Una decisione che ovviamente va a pesare sugli italiani, la quale potrebbe significare che per il momento non siano in previsione novità sul tema pensionistico.
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