Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro tra i sindacati e il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. I dettagli ancora non sono stati resi noti, ma nel corso del faccia a faccia si discuterà principalmente della riforma previdenziale. Per le tante questioni ancora in sospeso si chiedono delle soluzioni, prima che la situazione si aggravi ulteriormente. La priorità, secondo molti, sarebbe l’introduzione della flessibilità, con il ritorno alle quote per accedere alla pensione.
In queste ultime settimane si è parlato di Quota 100 e Quota 41, sostenute soprattutto da Cesare Damiano e dalla minoranza PD, ma appoggiate allo stesso tempo anche da CGIL, CISL e UIL. In commissione Lavoro alla Camera si è iniziato ad analizzare il DdL sulle pensioni flessibili, che mira a favorire il pensionamento anticipato per i lavoratori precoci e per tutti quelli che sono prossimi al raggiungimento dei requisiti. In questo modo si andrebbe ad un ricambio generazionale, che permetterebbe ai giovani di entrare nel mondo del lavoro.
C’è poi grande attesa per la questione opzione donne, con l’avvio della class action contro l’Inps, ma in questi giorni è intervenuto il M5S chiedendo una proroga del regime sperimentale fino al termine del 2016.
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