Matteo Renzi ha annunciato di tagli dell’Irpef, che porteranno ad un aumento della busta paga dei lavoratori dipendenti. In attesa che tutto questo diventi realtà, però, è arrivata una brutta notizia per gli italiani, che riguarda l’aumento delle addizionali locali Irpef. Un rincaro dell’Irpef comunale e dell’Irpef regionale andrà a ricadere su lavoratori e pensionati, ma quali sono le città e le regioni più colpite d’Italia?
L’aliquota Irpef è incrementata maggiormente nelle regioni quali Lazio, Liguria, Piemonte ed Umbria; nella prima si registra un aumento dall’1,73% al 2,33%, portando così a dover pagare da 363 euro a 409 euro con un incremento del 12,7% in un anno. Nel Lazio si registrano picchi del 34,3%, mentre in Piemonte si arriva al 25,3%.
Per quanto riguarda le città più colpite dall’aumento delle addizionali Irpef, invece, troviamo Roma in cima alla classifica, ma ben 54 sono le città dove l’aumento supera il 30% rispetto al 2013. Mediamente si sale da 140 euro a 155 euro con un incremento del 10,7%. Oltre alla Capitale, dove in media ci si deve pagare 139 euro fra acconto e saldo, con picchi oltre 200 euro, troviamo città come Milano, Napoli e Torino, dove si arriva a pagare anche più di 180 euro.
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