Il Governo Renzi sta lavorando intensamente per modificare il sistema pensionistico italiano. Il dibattito sul tema previdenziale non accenna ad esaurirsi e, dopo le buone notizie dei giorni scorsi, che davano speranza a esodati e Quota 96, arrivano un nuovo rallentamento. Infatti, sono sopraggiunte delle complicazioni dettate dai tempri ristretti, che con molta probabilità porteranno ad un nuovo slittamento.
Nell’ultima settimana di luglio si dovrebbe discutere nuovamente la riforma della Pubblica Amministrazione, facendo un focus sulla questione dei Quota 96 del comparto scuola; visto l’alto numero di emendamenti che saranno presi in esame, potrebbe essere che non si faccia in tempo a dare il via libera. Entro il mese di agosto, i Quota 96 hanno bisogno di ricevere il via libera per la domanda di pensionamento, ma i tempi sono particolarmente ristretti, soprattutto se si pensa che la riforma della PA dovrà essere convertita in legge entro il 23 agosto 2014.
Rischia di slittare anche la sesta salvaguardia della riforma delle pensioni, che dovrebbe mandare in pensione gli esodati. Il fitto calendario di lavori in Parlamento non è positivo, dunque, potrebbe essere posticipata a settembre la questione per questa ormai bistrattata categoria di lavoratori.
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