Nei giorni scorsi è stata presentata “La Nuova Scuola” da parte del premier Matteo Renzi. Il nuovo piano che introdurrà delle novità nel settore dell’istruzione includerà anche una serie di assunzioni a partire dal prossimo anno scolastico. Il Governo ha annunciato che non ci sarà più precariato, perciò niente più supplenti ed eliminazione delle graduatorie ad esaurimento. In questo modo si cerca di dare un taglio al passato, assumendo a titolo definitivo i docenti precari che ad oggi popolano l’Italia.
Il piano di riforma della scuola prevede l’assunzione di 150 mila insegnanti a partire da settembre 2015. In questo modo non ci saranno più graduatorie ad esaurimento. Ben 80 mila insegnanti verranno assunti nelle scuole dell’infanzia e primarie, mentre i restanti verranno assunti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Si tratta di una rivoluzione che cambierà la vita di migliaia di precari sparsi per il Paese. L’addio ai supplenti assicurerà continuità didatti agli studenti, mentre la cancellazione delle graduatorie ad esaurimento metterà fine alle lunghe liste d’attesa per i docenti italiani, i quali diventeranno insegnanti di ruolo soltanto attraverso il concorso.
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