Rivoluzione per quanto riguarda il canone della Rai. A partire dal 2015, infatti, l’abbonamento tv sarà obbligatorio ed introdurrà delle novità particolarmente interessanti. Tutti i contribuenti dovranno pagare la tassa sul possesso della televisione, anche se in realtà hanno dichiarato di non possedere alcun apparecchio di questo genere.
Così facendo, si porterà ad una riduzione del costo del canone, questo è l’obiettivo del Ministero dello Sviluppo Economico. Ad oggi, l’importo che ciascun italiano deve versare nelle casse della Rai è pari a 113,50 euro, mentre dall’anno prossimo il canone sarà fissato in base al reddito del nucleo familiare. Si andrà da 35 a 80 euro, con esenzioni per quelle famiglie aventi reddito inferiore ad una soglia minima che verrà fissata dal Governo. Radiotelevisione Italiana S.p.A. si è detta disponibile a questi cambiamenti, ora toccherà al Governo metterli in pratica, ovviamente in tempi brevi, dato che tra pochi mesi bisognerà già provvedere al pagamento del canone Rai. La tassa non sarà più sul possesso, ma obbligatoria per tutti i cittadini, con l’imposta che prenderà il nome di contributo al servizio pubblico Rai-tv.