Prosegue imperterrito il dibattito sulla riforma del sistema pensionistico. I temi caldi sono parecchi ed il Governo non ha ancora provveduto a risolvere le questioni più scottanti, come ad esempio quella che riguarda i lavori disagiati. Nei giorni scorsi sono giunte ben due proposte, una riguardante una mini pensione proposta da Tiziano Treu dell’Inps ed una riguardante la pensione Quota 100 proposta da Cesare Damiano.
Entrambe permetterebbero di andare anticipatamente in pensione a molti lavoratori, fra cui spiccano precoci ed usuranti. È soprattutto la prima ad essere particolarmente interessante, ma bisognerà vedere se il Governo avrà le coperture economiche per attuarla.
Intanto, si aprirebbe uno spiraglio sulla proroga dell’opzione donna, che permette alle lavoratrici di andare in pensione anticipata con il metodo contributivo a 57 anni di età con 35 anni di contributi. La circolare dell’Inps n° 35/2012 ha ristretto di parecchio i tempi, con il Comitato Opzione Donna che ha annunciato una serie di ricorsi, oltre ad una pressione nei confronti del Governo affinché risolva la situazione.
Dai piani alti, inoltre, ci si auspica un’estensione fino al 2018, proprio come era stato annunciato poco tempo fa. Vedremo cosa farà il Governo a riguardo.
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