La riforma della scuola introdurrà diverse novità per i prossimi anni. Una di queste riguarderà la mobilità dei docenti, che dall’anno scolastico 2015/16 prevederà regole e tempi differenti rispetto ad oggi. Una vera e propria rivoluzione sembra essere quella prevista dal Miur, che ha intenzione di anticipare i tempi per consentire l’assunzione di 150 mila insegnanti.
I cambiamenti sostanziali riguarderanno l’istituzione dell’organico funzionale, il quale però è una vera e propria incognita. Questi fattori influenzeranno parecchio la mobilità dei docenti. Il Ministero dell’Istruzione è a conoscenza di tutto ciò ed intende variare i criteri per la mobilità, che però non sono stati ancora svelati, specie ai sindacati, con cui c’è stato un incontro nei giorni scorsi.
La volontà sarebbe quella di anticipare i tempi delle operazioni di mobilità, così da avere un quadro completo dei posti a disposizione per l’assunzione dei 150 mila insegnanti, anziché arrivare fino a luglio come prevede la prassi. In questa maniera si avrebbero tempi maggiori per consentire le immissioni in ruolo.
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